Si è concluso lunedì e martedì un lungo percorso sperimentale che ha visto coinvolti un gruppo di docenti, ITP e tecnici (substrato disciplinare eterogeneo: Fisica, Informatica, Italiano e Storia), un gruppo di studenti impegnati in un lavoro di ricostruzione ed un gruppo di studenti a verificare l’efficacia dello stimolo alla curiosità. Dal terreno preparatorio del nostro Istituto, l’attrazione gravitazionale (metafora della proposta culturale) del MIAI e del SiMU UniCal, ha spinto docenti e tecnici di Fisica, Italiano, Storia e Informatica, a concludere l’esperimento negli spazi del Festival della Scienza e della Curiosità “Pensa Tu” allestiti presso il Parco Acquatico di Rende. L’intuito della Dirigente Scolastica, Fiorangela D’Ippolito, ha permesso di andare oltre la base di lancio e cogliere, quindi, tutta l’opportunità dal desiderio di fare equipaggio. “Aumentando” due strumenti del laboratorio di Fisica e di Chimica con sensoristica elementare, il lavoro di ricostruzione si è anche spostato sul coding. Il risultato è incoraggiante: la curiosità diventa rilevabile e quindi tangibile. Un sentito grazie a tante colleghe e tanti colleghi che con la consueta serietà (e aiuto, apparentemente invisibile) hanno reso possibile questa esperienza.
Dimenticavamo, dal via vai di piccoli curiosi o aspiranti curiosi, sono giunti innumerevoli sorrisi e “oohhh” di sorpresa: riusciamo ancora ad emozionare. (nota: MIAI – Museo Interattivo di Archeologia Informatica, SiMU – Sistema Museale Università della Calabria)
ì
0